PALERMO – Il gip di Palermo Filippo Serio ha condannato un soccorritore del 118 accusato di abusi sessuali nei confronti di una ragazzina che era stata trasportata in ospedale per forti dolori all’addome. Il sanitario, non un medico, aveva deciso di eseguire una visita ginecologica. Una scelta che ha molto turbato la madre che si trovava nel mezzo di soccorso insieme alla figlia.
Le due donne, appena sono arrivate all’ospedale Civico, hanno denunciato quanto successo e nel processo si sono costituite parti civili. La Procura aveva chiesto una pena più severa. Il giudice, oltre alla condanna, ha disposto l’interdizione in perpetuo dallo svolgere lavori uguali o simili al suo vecchio incarico. Il fatto, però, è stato ritenuto di lieve entità, tanto da ottenere la sospensione condizionale della pena dietro il pagamento di una provvisionale per il risarcimento dei danni.