CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) – La notte scorsa, tra la mezzanotte e l’una, un incendio doloso ha distrutto due auto in dotazione alla polizia municipale di Campobello di Mazara, il paese in cui viveva il boss latitante Matteo Messina Denaro. Il fuoco è stato appiccato a due Fiat Tipo, una utilizzata come macchina di rappresentanza e l’altra immatricolata per i servizi di polizia municipale. Le due auto erano parcheggiate davanti al palazzo municipale.[fvplayer id=”718″]
Il presunto autore del rogo sarebbe stato già individuato: sarebbe un giovane di Mazara del Vallo. Mentre le due Fiat Tipo bruciavano si è fermata un’autopattuglia di una società di vigilanza privata che ha individuato l’uomo e ha subito chiamato i carabinieri. L’indiziato, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato. “Ancora una volta Campobello di Mazara deve fare i conti con i delinquenti – dice il sindaco Giuseppe Castiglione -. E’ un episodio gravissimo e incomprensibile che lascia tutti sgomenti e la cosa inaccettabile è che, pur essendo stato individuato e fermato dai carabinieri, l’autore dell’incendio è stato rilasciato a piede libero. Sono davvero sconcertato e amareggiato”.