CATANIA – Anche in Sicilia, domenica 14 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’Azalea della Ricerca di Fondazione Airc torna a colorare circa 200 piazze per sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. Circa 800 i volontari coinvolti in Sicilia (20 mila in tutta Italia) per distribuire l’azalea della ricerca a fronte a fronte di una donazione di 18 euro, per sostenere il lavoro dei ricercatori Airc. Un fiore, l’azalea che dal 1984 sboccia ogni anno per dare nuova forza alla ricerca contro i tumori che colpiscono le donne e che nel tempo è diventato un simbolo della salute al femminile. In 39 anni ha permesso di raccogliere oltre 290 milioni di euro. Quarantuno postazioni in tutta la provincia etnea, trentuno i Comuni coinvolti nella manifestazione che vede “fiorire” piazze e sagrati delle chiese. Oltre alle otto piazze di Catania (in tutti i quartieri) sono coinvolti decine di paesi nell’area jonica, etnea e nel Calatino.
Riccardo Vigneri, endocrinologo e presidente Airc Sicilia, spiega come attualmente la ricerca scientifica sia orientata allo studio dell’oncogene mutato che scatena il processo tumorale nei vari organi: “Si studia il gene guida – continua il prof. Vigneri – che fa partire il tumore. A Palermo il prof. Giorgio Stassi ha di recente pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications lo studio sugli oncogeni delle cellule staminali tiroidee che scatenano i diversi carcinomi della tiroide; a Catania, l’equipe formata dall’endocrinologo Antonino Belfiore e dalla ricercatrice Ernestina De Francesco è invece concentrata sul ruolo dell’insulina e del suo recettore nella maggiore incidenza del tumore mammario nelle donne diabetiche o obese. Anche in Sicilia la ricerca scientifica sul cancro è strategica e partecipa concretamente al dibattito della comunità internazionale. Un contributo che Airc sostiene destinando una quota delle borse di studio esclusivamente a ricercatori delle regioni del Sud: Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Abruzzo e Molise”.
Ecco l’elenco delle postazioni Airc di domenica 14 maggio a Catania e provincia: Aci Castello (piazza Castello); Acireale (piazza Duomo); Adrano (piazza Umberto I); Belpasso (piazza Duomo); Biancavilla (piazza Roma); Bronte (piazza Rosario); Caltagirone (piazza Bellini); Catania (piazza Giovanni Verga, chiesa Cristo Re – corso Italia, via Etnea – Giardino Bellini, piazza Trento, chiesa San Luigi – viale Mario Rapisardi, piazza Stesicoro – vicino chiesa San Biagio, piazza Cavour – chiesa Sant’Agata al Borgo, chiesa Madre di San Giovanni Galermo; Fiumefreddo di Sicilia (piazza Immacolata); Giarre (piazza Duomo); Gravina di Catania (piazza Libertà, via Padre Angelo Secchi – chiesa S. Bernardo); Linguaglossa (piazza Chiesa Madre); Mascali (piazza Duomo); Mascalucia (piazza San Vito); Mazzarrone (piazza Concordia); Milo (piazza Belvedere); Misterbianco (piazza Chiesa Madre); Motta Sant’Anastasia (piazza Umberto); Paternò (largo Assisi); Pedara (piazza Don Diego); Piedimonte Etneo (piazza Chiesa Madre); Ragalna (piazza Santa Barbara, piazza Cisterna); Riposto (piazza San Pietro); San Giovanni la Punta (piazza Chiesa Madre); Santa Venerina (piazza Roma); Sant’Agata Li Battiati (piazza Generale Luigi Sapienza – ex Villetta; Trecastagni (piazza Guglielmo Marconi); Tremestieri Etneo (piazza Tivoli, piazza Dante Alighieri); Valverde (piazza del Santuario); Vizzini (piazza Marconi); Zafferana Etnea (piazza Umberto I).