La festa è completa. Il Catania batte 2-0 il Santa Maria Cilento e celebra nel migliore dei modi la promozione in Serie C davanti a ventimila tifosi (record di presenze) e al presidente Pelligra. In un Massimino gremito, i rossazzurri vendicano la sconfitta dell’andata, l’unica stagionale, regolando con un gol per tempo i giallorossi e portando a ben 31 punti il vantaggio sulla seconda in classifica, il Locri.
In una partita tenuta sempre sotto controllo, la squadra di Ferraro attacca a lungo e sblocca il risultato con un perentorio colpo di testa di Sarao su corner di Lodi pochi istanti prima dell’intervallo. Nella ripresa è Rapisarda, terzino goleador, a chiudere i conti ribadendo in rete una goffa smanacciata del portiere ospite su colpo di testa di Castellini, anche in questo caso sugli sviluppi di un angolo. Dopo il triplice fischio, la festa con pioggia di applausi, giro di campo, maxi coreografia in curva nord e premiazione per tutti.
Catania-Santa Maria Cilento 2-0
Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Lodi (18’ st Palermo), Vitale; De Luca (18’ st Giovinco), Sarao, An. Russotto (33’ st De Respinis). A disposizione: 22 Groaz; 21 Pedicone; 8 Di Grazia, 33 Buffa, 70 Baldassar; 11 Forchignone. Allenatore: Ferraro.
Santa Maria Cilento (4-4-2): Cannizzaro; Kassoum, Diop, Campanella (34’ st Ielo), Ferrigno (34’ st Di Cristina); De Marco (42’ st Morlando), Mancini (44’ st D’Auria), Ventura (16’ st De Leonardis), Catalano; Tandara, Johnson. A disposizione: 12 Fezza; 2 Ferrante; 21 Tiberio; 72 Gaeta. Allenatore: Di Gaetano.
Arbitro: Stefano Peletti (Crema).
Reti: pt 46’ Sarao; st 20’ Rapisarda.
Note: angoli 6-1. Recupero: pt 2’; st 3’.