Catania, la vittoria non basta

di Angelo Gagliano. Il successo sul Brindisi non serve a tenere in corsa i rossazzurri nella poule scudetto. Finisce 2-1 con reti di Litteri e Palermo, ottima prestazione di Bethers

Serviva una vittoria per continuare a sperare; la vittoria è arrivata, ma la speranza del Catania di proseguire il cammino nella poule scudetto si è fermata a Brindisi. La sconfitta interna contro il Sorrento taglia fuori i rossazzurri dalla corsa per la scudetto di Serie D. Gara condizionata dalle assenze, in difesa soprattutto. Senza Somma infortunato e Lorenzini squalificato, le scelte di Ferraro sono state obbligate e hanno dettato anche l’atteggiamento in campo della sua squadra. Linea difensiva bloccata per non prestare il fianco agli attaccanti pugliesi, il Catania ha sofferto per quasi tutta la gara la dinamicità offensiva del Brindisi che ha messo a dura prova la reattività di Bethers, oggi migliore in campo. Se i rossazzurri sono rimasti in partita, lo devono al giovane portiere lettone. Almeno sette o otto gli interventi salva risultato. Quattro solo nel primo tempo sulle conclusioni di Opoola, Malaccari e Fellea.

Anche a Brindisi, nonostante un buon inizio, il Catania vede poco la porta avversaria e quando arriva al tiro lo fa solo dalla distanza con Sarao che ha anche una buona occasione di testa, ma manda alto. Si va al riposo sullo 0-0. Fatta eccezione per un’incursione di Vitale con tiro di poco fuori, nella ripresa il copione non cambia con Bethers in prima linea. Nulla però può sulla conclusione Felleca, lasciato solo appena dentro l’area di rigore. Sotto di un gol, il Catania si scuote e in pochi minuti rimette in equilibrio il match con il primo gol stagionale di Litteri che risponde presente a un assist perfetto di Palermo. La scossa, oltre che nervosa e anche tattica, gli innesti di Pedicone, Russotto e la doppia punta danno brillantezza e lucidità all’azione rossazzurra che in pieno recupero e dopo aver traballato ancora in difesa, trova il gol vittoria con Palermo servito alla perfezione da Russotto. Finisce 2-1 per il Catania, ma la vittoria come detto non basta per proseguire l’avventura poule scudetto. Da domani a bocce ferme si potrà finalmente programmare la prossima stagione.

BRINDISI-CATANIA 1-2
Brindisi (4-2-3-1): Vismara, Valenti, Baldan, Rossi, Di Modugno, Ceesay (29’ pt Cancelli), Maltese (39’st De Rosa), Opoola, Malaccari (21’ st Dammacco), D’Anna, Felleca (31’ st Palumbo). A disposizione: Di Fusco, Sirri, Esposito, Mancarella, Stauciuc. Allenatore: Danucci.
Catania (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Rizzo, Castellini, Boccia (1’ st Pedicone), Palermo, Lodi (23’ st Litteri), Vitale, De Respinis (1’ st An. Russotto), Sarao, De Luca (15’ st Giovinco). A disposizione: Groaz, Di Grazia, Al. Russotto, Baldassar, Forchignone. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Alessio Marra (Mantova).
Reti: st 24’ Felleca, 30’ Litteri, 46’ Palermo.
Note. Ammoniti: Di Modugno, Giovinco. Recupero: pt 2’; st 3’. Angoli 8-5.

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