Il Palermo torna a vincere dopo cinque partite e rivede la zona playoff. Battuta 2-1 la Spal che invece è adesso a un passo dalla retrocessione. Monologo Palermo nei primi 45′: al 3′ primo squillo con una conclusione al volo di Segre. Al 10′ è il bomber Brunori a farsi notare con un destro in corsa con palla oltre la traversa. Il risultato si sblocca al 29′: ottimo lavoro di Sala che supera un avversario in area e appoggia per Brunori che conclude con il sinistro e trova la deviazione decisiva di Meccariello (foto Facebook Palermo Fc). Al 34′ lo stesso difensore della Spal rischia un nuovo autogol, ma questa volta provoca solo un angolo.
Al 35′ il raddoppio rosanero: angolo di Tutino, tacco di Nedelcearu, palla sulla traversa e colpo di testa vincente di Brunori. Non è finita: al 44′ Brunori consegna a Tutino la palla per il tris, ma l’attaccante davanti alla porta spara alto e nel recupero occasione anche per Buttaro che sfiora il palo dopo aver superato difensore e portiere. La ripresa comincia con un’altra occasione sprecata da Tutino che invece di calciare prova a servire Brunori. Al 23′ la Spal accorcia le distanze: Varnier insacca con un colpo di testa nell’area piccola indirizzata all’angolino.
“Abbiamo disputato un’ottima partita che ha vissuto più fasi come lo sono tante volte le partite di fine campionato – ha detto l’allenatore del Palermo, Eugenio Corini -. Il grande rammarico è stato non avere chiuso il primo tempo con più gol di scarto rispetto ai due di vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, abbiamo avuto situazioni per segnare ancora, poi abbiamo preso gol su calcio d’angolo e la Spal ha preso coraggio. Ma la squadra è stata solida e non ricordo parate di Pigliacelli. Se avessimo gestito meglio la palla saremmo andati ancora maggiormente dalle parti della porta avversaria. Ma questo è il feel rouge del nostro campionato: non ammazziamo le partite e dobbiamo migliorare nelle prossime due gare e si spera anche nelle successive”.
Il Palermo al termine della terzultima giornata è tornato in zona playoff. “Ho provato in tutti i modi a dirlo – ha sottolineato Corini – i pareggi in questo campionato quando poi riesci a vincere assumono un valore molto importante. Ci hanno fatto rimanere fuori dalla zona rossa e ci permettono di ambire a un sogno e soprattutto di continuare a farlo. Per noi essere lì è motivo di grande orgoglio. Ho sempre detto che avremmo fatto il massimo per provarci e continueremo a farlo”. Corini ha parlato anche dei tifosi. “Conosco troppo bene questa città – ha detto – ne sono innamorato da tantissimi anni. Sopportare la sofferenza e le difficoltà poi ti può regalare tanto. Se avessimo vinto a Como oggi ci sarebbero stati 35 mila tifosi. Ringrazio i 20 mila di oggi che sono stati comunque tanti e calorosi. Ho un sogno nel cuore, sono un professionista, mi sono assunto delle responsabilità, so cosa vuol dire lavorare qua, so cosa vuole la gente, continuerò a lavorare e spingere per andare in una categoria che tutti vogliamo. Oggi siamo settimi, sappiamo quanto sarà dura a Cagliari e poi con il Brescia. Oggi è una bella giornata, godiamocela e ricreiamo quell’entusiasmo utile a spingere questa squadra perché se lo merita”.
Corini ha parlato anche del peso che aveva questa partita in relazione al fatto di giocare con gli altri risultati già acquisiti. “Ho voluto sapere il risultato – ha detto Corini – per dare motivazioni in più. Se spingi tanto in questa città vivi cose che da altre parti è impossibile provare. Non dimenticate dove era questa squadra tre anni fa. Siamo partiti da zero, soffrendo e meritandoci a due giornate dalla fine di essere in zona playoff”.
PALERMO-SPAL 2-1
Palermo (3-5-2): Pigliacelli 6, Mateju 6, Nedelcearu 6, Marconi 6 (41′ st Bettella sv), Buttaro 6.5, Segre 6, Gomes 6, Verre 6 (32′ st Broh sv), Sala 6.5 (23′ st Aurelio 6), Brunori 7 (31′ st Vido 6), Tutino 5 (23′ st Soleri 6). In panchina: Grotta, Massolo, Graves, Orihuela, Masciangelo, Damiani, Valente. Allenatore: Corini 6.
Spal (4-3-1-2): Alfonso 6, Fiordaliso 5.5, Varnier 6.5 (32′ st Peda sv), Meccariello 5, Tripaldelli 5 (1′ st Dalle Mura 6), Maistro 6 (32′ st Puletto sv), Prati 6, Contiliano 5.5, Rauti 6.5 (39′ st La Mantia sv), Moncini 6, Rabbi 5 (1′ st Fetfatzidis 6). In panchina: Pomini, Gabriel, Celia, Murgia, Parravicini, Tunjov, Rossi. Allenatore: Oddo 6.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 5.5.
Reti: 29′ pt Meccariello (aut), 35′ pt Brunori, 21′ st Varnier.
Note. Ammoniti: Brunori, Marconi, Rauti, Puletto. Angoli: 5-5. Recupero: 3′; 5’st.