L’ondata di maltempo è arrivata e l’allerta rossa su Catania e Messina ha portato pioggia, mareggiate e forti raffiche di vento. I vigili del fuoco hanno effettuato un centinaio di interventi: la maggior parte per alberi pericolanti, pali divelti, cartelloni in bilico o allagamenti. A Caltanissetta, sferzata dal maltempo, il forte vento ha fatto staccare una lamiera posta a copertura di un lucernario del cantiere della nuova ala del Palazzo di Giustizia. La lamiera ha colpito un ragazzo che stava camminando ferendolo a un braccio. E’ stato trasportato al pronto soccorso del Sant’Elia dov’è stata riscontrato un trauma alla mano e una ferita da taglio al braccio. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona dove sono intervenuti anche i carabinieri.
Situazione critica alle isole Eolie flagellate dai marosi. I siti più colpiti sono le aree portuali dove le onde si sono infrante con violenza, scardinando pavimentazione, come nel caso di Sottomonastero a Lipari. A Vulcano, oltre ai danni alla struttura portuale, è stato distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo per gli aliscafi. Le migliorate condizioni del mare consentono qualche collegamento da e per Lipari, Vulcano e Salina. Impossibile raggiungere le altre isole che sono isolate da 48 ore. Pesanti disagi anche al porto di Tremestieri, rimasto chiuso alcune ore per le condizioni meteo, con i mezzi pesanti dirottati alla rada San Francesco. L’allerta meteo sulla Sicilia resta fino alle 24: codice rosso sui versanti orientali, arancione nel resto dell’isola. Un quadro di instabilità generale che costringe gli stessi meteorologi a aggiornare continuamente le previsioni.