LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sessantuno minorenni non accompagnati, ospiti dell’hotspot di Lampedusa, verranno trasferiti in tarda mattinata con il traghetto di linea per Porto Empedocle, dove giungeranno in serata, da dove verranno poi smistati in varie regioni d’Italia. Altri 50 circa saranno trasferiti domani ed entro venerdì è stimato che vengano portati altrove tutti. A mobilitarsi per trovare dei posti disponibili in strutture della penisola, visto che in Sicilia sono tutte sature, è stato il commissario delegato per lo stato d’emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti.
Ieri i circa 500 minorenni non accompagnati ospiti dell’hotspot di contrada Imbriacola hanno protestato, con cori e arrampicandosi sulla collinetta che sovrasta la struttura di primissima accoglienza. Tra loro c’è anche chi è a Lampedusa da oltre due settimane. Ad accrescere il loro malumore l’avere visto i trasferimenti degli adulti, mentre il loro ancora non sembrava fosse programmato. Il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, ieri a Lampedusa, ha, assieme ai suoi uomini, calmato gli animi, impegnandosi a trovare una soluzione per prima cosa e poi comprando dei palloni di calcio e pallavolo e delle teglie di pizza. La protesta in serata si è, di fatto, trasformata in una festa. Oggi è arrivata la prima risposta: il trasferimento di 61 minorenni non accompagnati con destinazione Comuni del Nord Italia.