Matteo Salvini continua la sua campagna per il ponte sullo Stretto. “Ritengo – afferma il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti al termine dell’incontro con i sindacati al Mit – che sia un opera fondamentale che si attende da 30 anni, e se tutto va bene sarà transitabile nel 2032”.
Ma per la Cgil il ponte “non è un priorità in questo momento. In questa fase è necessario dare una risposta alla mobilità delle persone, rafforzando la viabilità stradale e ferroviaria, e allo sviluppo industriale”, dice la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, al termine dell’incontro. Fracassi ha rimarcato inoltre come il sindacato non condivida la modifica al Codice degli appalti, “che consente gli appalti a cascata”.