ROMA – Un insidioso ciclone sta interessando l’Italia in questa giornata festiva, e lo farà ancora nel corso della settimana appena iniziata. La primavera mostrerà ancora il suo lato più eclettico, con nuove occasioni per piogge, temporali e nubifragi. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che tutto ciò è causato “dalla discesa di una poderosa depressione dal Nord Europa, sospinta da masse d’aria di origine polare, che provocherà la formazione di un vero e proprio vortice Mediterraneo in grado di scatenare precipitazioni intense, anche a carattere di nubifragio su tutta l’Italia”.
Il maltempo insisterà sull’Italia almeno fino a mercoledì 3 maggio, colpendo in particolare il Nord-est e il Centro-Sud, specie la fascia adriatica; secondo gli ultimi aggiornamenti sussistono le potenzialità per fenomeni di forte intensità con il rischio di alluvioni lampo e allagamenti, non da escludere visto il tipo di configurazione che si andrà a delineare; il pericolo più grosso con questo tipo di ingressi perturbati è quello di una possibile stazionarietà dei fenomeni temporaleschi che potrebbero insistere per molte ore sempre sulle medesime zone. Al Nord tra il pomeriggio di martedì e la giornata di venerdì, avremo maggiori spazi soleggiati grazie ad una timida rimonta dell’alta pressione che favorirà pure un aumento delle temperature.
Il ciclone si allontanerà definitivamente dall’Italia solo a partire da giovedì 4 maggio, quando potranno verificarsi ancora delle piogge sulla Calabria e sulla Sicilia; al suo posto irromperà l’anticiclone africano, che proverà a recuperare lo spazio perduto e a garantire una fase di tempo maggiormente stabile e soleggiato su tutto il Paese che però durerà poco: a ridosso del week end è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione, pronta a condizionare il tempo su tante regioni.