COMISO (RAGUSA) – Aeroitalia avvierà a partire da lunedì 15 maggio le tre nuove rotte annunciate nelle scorse settimane da e per Comiso con Roma, Forlì e Bergamo. La compagnia – che ha illustrato il nuovo piano in una conferenza stampa nello scalo intitolato a Pio La Torre -, opererà ogni settimana tre voli per Forlì, quattro per Bergamo Orio al Serio e sei per Roma. Le nuove rotte sono state presentate dall’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, insieme alla presidente di Sac, Giovanna Candura, e all’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi. I tre collegamenti suppliranno al disimpegno di Ryanair da Comiso che, a partire dal 5 maggio, ha lasciato lo scalo.
“Avevamo programmato di volare da Comiso e avevamo avviato le trattative con la Sac – ha spiegato Intrieri -, ma Comiso non era nei nostri piani nell’immediato. La decisione di Ryanair di lasciare il Pio La Torre ci ha convinto ad affrettare i tempi e ad avviare queste nuove rotte, pur senza una previa programmazione. Per noi questa operazione ha un alto valore simbolico. Il nostro obiettivo sarà di avere cura dei passeggeri che ci sceglieranno senza mai speculare sulle condizioni di insularità dei residenti”. Candura e Torrisi hanno ringraziato Aeroitalia e hanno ribadito che l’aeroporto di Comiso è centrale nei piani della Sac nell’ambito di un sistema che serve oltre metà dell’Isola: è strategico dal punto di vista turistico e fondamentale per l’economia del territorio, come evidenziato anche dal presidente della Regione, Renato Schifani, sempre al nostro fianco per affrontare le criticità. L’arrivo di Aeroitalia consentirà, inoltre, di calmierare i prezzi, per questo ci auguriamo che presto vengano attivate altre tratte”.
L’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, spiega perché Ryanair ha lasciato l’aeroporto di Comiso. “Avevamo – dice – una bozza di accordo che prevedeva alcuni incentivi, subordinati anche al mantenimento degli impegni su Comiso. Purtroppo, al momento, Ryanair ha fatto una scelta diversa. Noi però continuiamo a lavorare affinché la compagnia possa tornare a volare su questo scalo. Nel frattempo, e a prescindere dalle scelte di Ryanair, ci siamo già mossi con altre compagnie per prevedere ulteriori rotte su Comiso”.
“Per noi Comiso è strategico – aggiunge -, è il nostro scalo alternato. Lo abbiamo sempre detto e soprattutto dimostrato con gli investimenti. I piccoli aeroporti non sono certo appetibili quanti i grandi scali, ed è bene dire chiaramente che non c’è certo la fila di compagnie aeree che vogliono volare da Comiso. Ma noi siamo convinti che sia un asset importante per la rete aeroportuale della Sicilia orientale e cercheremo di spingere sempre di più per incentivarlo. Sperando che, contemporaneamente, vengano realizzate e portate avanti anche le fondamentali opere di collegamento intermodale, soprattutto l’autostrada Ragusa-Catania”.