Via libera alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina. L’aula del Senato l’ha approvato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti. Presente il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Dai banchi del centrodestra è partito un applauso. Il provvedimento, che era stato approvato alla Camera lo scorso 16 maggio, definisce, tra l’altro, l’assetto della società Stretto di Messina Spa e riavvia le attività di programmazione e progettazione.
“E’ una decisione storica, definitiva, attesa da più di 50 anni”, ha detto Salvini, ribadendo che sarà un’opera green e che darà 100.000 posti di lavoro. “Non è il ponte di Messina, è il ponte degli italiani”, ha sottolineato il ministro. Il Mit ha fatto sapere che sta pensando a un concorso per dare un nome al ponte.