CATANIA – Si avvicina il primo sciopero nazionale dei lavoratori dell’handling aeroportuale fissato per il 4 giugno. La protesta è indetta da Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo a livello nazionale, e anche l’aeroporto di Catania sarà interessato con inevitabili disagi per gli spostamenti dei cittadini.
Le sigle provinciali dei trasporti hanno già mobilitato i lavoratori che si occupano della movimentazione dei bagagli all’interno degli aeroporti, che a Catania sono circa 900. “L’obiettivo – dicono – è quello di mutare una condizione che appare stagnante e a tutto svantaggio per il personale. Da oltre 6 anni non si riesce a sottoscrivere il rinnovo contrattuale e la situazione è divenuta ormai inaccettabile. Il costo della vita è aumentato in modo vertiginoso negli ultimi anni, ma la situazione di questi lavoratori è rimasta immutata. È dunque necessario avviare con urgenza il confronto sul nuovo contratto che preveda l’adeguamento dei salari in relazione al potere d’acquisto che sta subendo gli effetti dell’aumento dell’inflazione”. Le organizzazioni sindacali esprimono una forte preoccupazione anche per le sorti dello scalo aeroportuale di Comiso, “che in assenza della continuità territoriale, così come applicato presso lo scalo di Trapani, ne mette a rischi i livelli occupazionali”.