PALERMO – La guardia di finanza di Palermo ha individuato un’estesa area adibita a discarica. L’ingente agglomerato di rifiuti, posizionato nei pressi di Ponte dell’Ammiraglio, ha lasciato ipotizzare anche la presenza, nelle vicinanze, di attività commerciali abusive, visto l’indiscriminato sversamento di rifiuti urbani di ogni genere. Sono state individuate tre officine di riparazione carrozzerie che, in violazione alle disposizioni per lo smaltimento dei materiali di scarto e dei rifiuti pericolosi, non hanno proceduto alla corretta differenziazione e raccolta. Nei locali ispezionati sono stati trovati dei forni inceneritori abusivi poiché i titolari delle
attività, mai registrate alla Camera di Commercio, sono risultati sprovvisti di autorizzazione all’emissione nell’atmosfera dei fumi generati dagli impianti.
Stesse infrazioni sono state riscontrate anche nei confronti di una falegnameria che, tra l’altro, non ha mai conseguito l’autorizzazione all’inizio attività (Scia). Nel corso dei controlli, inoltre, è stata rilevata la presenza di due lavoratori in nero percettori del reddito di cittadinanza. Al termine delle operazioni i finanzieri hanno provveduto a segnalare all’autorità giudiziaria i quattro titolari delle attività di artigianato. I 4 immobili, in cui venivano esercitate le attività abusive, sono stati sottoposti a sequestro preventivo, mentre il terreno, di 5.490 mq, in cui erano sversati i prodotti inquinanti, è stato sequestrato amministrativamente.