Affluenza sempre in calo anche nei quattro comuni della Sicilia in cui si vota per i ballottaggi delle elezioni amministrative (Siracusa, Piazza Armerina, Acireale e Aci Sant’Antonio). Alle 19 aveva votato il 22,7% degli aventi diritto, con una flessione del 12,2% rispetto alle precedenti consultazioni in cui si era registrata un’affluenza del 35,6%. In particolare a Siracusa, l’unico capoluogo interessato dal turno di ballottaggio, ha votato il 21,3% degli elettori, con un calo dell’11,2% rispetto alle amministrative precedenti che avevano visto il 35,6% degli elettori recarsi alle urne. Questi i numeri negli altri tee comuni: ad Aci Sant’Antonio il 30,2%, ad Acireale il 23%, a Piazza Armerina il 23,7%. Il dato complessivo è 22,7%. Gli elettori sono in totale 186.040. Il dato alle 12 si era attestato al 9,7%, così nel dettaglio: ad Acireale il 9,8%, ad Aci Sant’Antonio il 12,7, a Siracusa il 9,3, a Piazza Armerina il 9,5. Il dato complessivo è 9,7%.
A Siracusa si contendono la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra (al primo turno ha ottenuto il 32,22%), e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze. A fare da ago della bilancia potrebbero essere le tre liste che hanno superato lo sbarramento del 5% e che sostenevano i tre candidati a sindaco sconfitti al primo turno: Renata Giunta per i progressisti, l’ex sindaco renziano Nino Garozzo ed Edy Bandiera, auto-sospeso da Fi. I seggi di chiuderanno alle 23, per riaprire domani dalle 7 alle 15. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.