BELPASSO (CATANIA) – I carabinieri di Belpasso hanno arrestato un 34enne, già noto alle forze dell’ordine, per atti persecutori e lesioni personali. I militari sono intervenuti in un bar, dove una donna, contattando la caserma, aveva chiesto aiuto perché era stata aggredita dal suo ex compagno. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la giovane ancora in forte stato di agitazione. Rassicurata dalla presenza dei carabinieri, la ragazza ha riferito che, poco prima, era stata aggredita fisicamente dall’ex compagno, il quale l’aveva prima raggiunta per strada chiedendole di seguirlo ‘per chiarire’ e poi, a causa del suo rifiuto, aveva inveito nei suoi confronti e, infine, l’aveva percossa, strattonandola e tirandole i capelli.
Due testimoni, avventori del bar, hanno confermato la versione della giovane, raccontando che, mentre stavano consumando un caffè seduti al tavolino, erano stati attirati dalle urla della giovane che veniva percossa da un uomo. A quel punto i due sono intervenuti per evitare che la situazione degenerasse, ma solo quando hanno telefonato ai carabinieri l’aggressore ha smesso di malmenare la ex ed è fuggito, non prima, però, di minacciarla un’ultima volta urlandole: “Tu finisti”. La giovane, ancora in stato di agitazione, ha mostrato ai carabinieri i lividi al braccio destro che le erano stati procurati dall’ex compagno e quest’ultimo, che si era nascosto nei paraggi, era tornato verso di lei minacciandola ancora, mimando anche con la mano il segno della croce. Il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari.