FIRENZE – Per tutta la notte ha seguito le ricerche dei carabinieri, ancora in corso, per trovare la sua bambina, poi ha iniziato a girare per il quartiere chiamando ad alta voce il nome della sua piccola. E’ disperata la giovane mamma di Cataleya, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa da ieri pomeriggio a Firenze, nella zona tra via Maragliano e via Boccherini, dove la donna vive, con la bambina e il fratellino, in un ex albergo dismesso a causa del Covid e occupato da un paio di anni da decine di famiglie straniere. Ad accompagnare la donna due giovani amiche, e il richiamo materno si unisce a pianto e disperazione per la bambina che non si trova. La madre della bambina al momento della scomparsa non era nell’abitazione perché impegnata al lavoro.
La bimba quando è scomparsa indossava una maglietta bianca e pantaloni viola. In base a quanto diffuso su Ffb alle ricerche partecipa la comunità peruviana a Firenze che ha organizzato gruppi da ieri sera per ritrovare la piccola. Le ricerche sono in corso pure in uno stabile occupato in via Boccherini, lungo il fiume Mugnone e in prossimità del parco della Cascine. Tanti gli appelli diffusi sui social e via whatsapp per cercare la piccola e invitare chiunque avesse notizie a fornirle.
Intanto sono sempre concentrate in quel palazzo occupato le ricerche di Cataleya. Nella notte lo stabile è stato perlustrato con i cani dai carabinieri che hanno anche visitato un altro palazzo vicino, seguendo il fiuto di uno dei due animali. Stamani presto poi sono nuovamente tornati con i cani nello stabile occupato. Secondo quanto riferito da qualcuno, da immagini registrate dalle telecamere della zona, si vedrebbe la bambina uscire da un cortile del palazzo e poi rientrarvi. Il palazzo avrebbe però almeno un’altra uscita.
“Chiedo che mi aiutiate a cercarla in qualche maniera. Sono passate troppe ore e non so niente – dice in un appello la madre della bimba -. Sono tornata dal lavoro e la bambina non c’era”. La madre, parlando coi cronisti, ricorda un litigio che c’è stato poco tempo fa “con una famiglia al terzo piano” dello stesso stabile “perché facevano troppo rumore” e poi un’aggressione avvenuta nello stesso stabile per cui, tra gli occupanti, sarebbe stato incolpato il fratello “ma lui non c’entrava niente”. Una vicina ha detto che “la bambina stava giocando con mia figlia, so che hanno bisticciato e la mia bambina è venuta in casa. L’ho mandata in camera, pensavo che l’altra bambina fosse con i suoi familiari, credo fosse col suo fratello”, poi, secondo questo racconto, non troppo tempo dopo è arrivata la mamma della bimba di 5 anni scomparsa e subito hanno cominciato a cercarla. Nelle ricerche, sempre secondo racconti che circolano in questa fase, sembra che alcuni occupanti dell’ex hotel, si siano rifiutati di aprire le porte delle loro stanze e non abbiano contribuito.
“Rivolgiamo un appello a chi fosse in possesso di notizie utili a rintracciare la piccola Alvarez Mia Kataleya, di informare senza ritardo, attraverso il Numero Unico Emergenza 112 la locale Arma dei Carabinieri”, si legge in una nota della prefettura di Firenze. “Ieri sera – si legge ancora nella nota -, ricevuta la segnalazione di scomparsa della minore Chicllo Alvarez Mia Kataleya, nata nel 2018, sono state attivate le ricerche così come previsto dal ‘Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse’ che vede il coinvolgimento, nelle attività di ricerca e soccorso, delle Forze di polizia, dei vigili del fuoco e di altri soggetti istituzionali. Le attività di ricerca sono tutt’ora in corso e sono coordinate dall’Arma dei Carabinieri in stretto raccordo con la Prefettura e la Procura della Repubblica”.
“Sulla scomparsa della bimba tutte le ipotesi sono aperte, compreso il rapimento da parte di adulti o l’allontanamento”, ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze. “Nello stabile sono state effettuate due perquisizioni, una la scorsa notte e una stamane, ma non ci sono tracce – spiega – la piccola sarebbe scomparsa attorno alle 15 e la madre è tornata dal lavoro verso le 15.15 non trovandola. Abbiamo setacciato tutte le telecamere della zona ma ora torneremo a riesaminare tutte le immagini alla ricerca di dettagli utili alle indagini”.
Indagini che ruotano a tutto campo e non si esclude che la piccola si sia o allontanata o sia stata presa da alcuni adulti. Le uniche immagini della piccola però restituite dai fotogrammi delle telecamere della polizia municipale riprendono Kata che esce dall’edificio dal cancello che porta su via Boccherini per poi fare rientro. “Non abbiamo una pista in questo momento che possiamo considerare più importante, non escludiamo nulla. Mi sento ragionevolmente di escludere che sia dentro l’edificio. Stiamo ricevendo telefonate da cittadini che ritengono di averla vista in località intorno a Firenze e stiamo controllando”, ha detto il generale Vitagliano. “L’ipotesi è che siccome stava giocando, possa essersi allontanata magari seguendo un altro bambino, speriamo che sia con un adulto che possa prendersene cura. In questo momento non abbiamo elementi che possano comprovare una cosa o un’altra. L’ultima immagine delle telecamere evidente è che la bambina sia dentro ma non mi sento di escludere che sia uscita coperta da un adulto”, ha concluso.