Breve visita istituzionale in municipio a Catania del vice premier e ministro per le infrastrutture Matteo Salvini, che ha voluto incontrare il neo sindaco del capoluogo etneo Enrico Trantino “per augurargli buon lavoro e per confronto operativo su alcuni temi di grande interesse per la città”, secondo le parole del leader della Lega. Al centro del colloquio “anzitutto il nodo ferroviario di Catania – ha spiegato Trantino -, che da anni attende di essere finanziato, opera strategica del valore di circa 900 milioni di euro che consentirebbe di rimuovere la cintura ferroviaria e restituire il mare alla città. Altri argomenti sul tappeto riguardano l’emergenza abitativa, il Pnrr e le infrastrutture per i trasporti e la mobilità, tra cui il completamento della metropolitana”.
L’incontro è stato accompagnato da un tweet di Salvini: “Oggi in Comune a Catania. Buon lavoro al nuovo sindaco, Enrico Trantino, e a tutti i rappresentanti della Lega. Avanti con il buonsenso e il lavoro di squadra: su infrastrutture e trasporti le porte del mio ministero sono e saranno sempre aperte”.
Trantino ha poi parlato di Pnrr: “Siamo in una fase cruciale dei progetti per i piani integrati, che per Catania riguardano una spesa di circa 74 milioni di euro, una grande opportunità per cui è necessaria una comune assunzione di responsabilità, sia dell’amministrazione, sia delle organizzazioni sociali e delle imprese esecutrici dei progetti, per passare subito alla fase realizzativa, obiettivo a cui siamo vicinissimi. Il mio auspicio è che vi sia reciproca collaborazione perché solo condividendo questa impostazione si potranno fare passi in avanti nell’esclusivo interesse della città”.
Il sindaco ha affrontato l’argomento durante il primo degli otto incontri promossi dall’amministrazione comunale nella sala consiliare di Palazzo degli elefanti per ciascuno delle fasi in cui è articolato il piano progettuale “Sintesi di margini urbani”. Trantino ha ricordato di aver conosciuto da vicino tutto il percorso amministrativo dei Piani integrati per averlo seguito da assessore all’Urbanistica: “Ricordo i tempi brevissimi, appena tre giorni – ha proseguito Trantino – per presentare gli studi di fattibilità e le sinergie complesse da creare con gli altri comuni e la Città Metropolitana. Siamo di fronte a interventi che possono cambiare radicalmente il volto di parti importanti della città. Abbiamo dovuto coinvolgere Invitalia, che ha provveduto alle gare d’appalto per le progettazioni di ingegneria, ma si è ancora in tempo per raccogliere suggerimenti con le espressioni organizzate della città, tenuto conto che con le poche risorse tecniche disponibili dal Comune, si lavora senza sosta per raggiungere gli obiettivi”. Prossimo appuntamento, secondo il calendario stilato dal Comune, giovedì 8 giugno, sempre nell’aula consiliare, per un confronto sul parco urbano di Monte Po e le aree cerniera del torrente Acquicella, nella zona di via Palermo.