I carabinieri di Palermo hanno confiscato un patrimonio, quantificabile in circa 900.000 euro, riconducibile a Cosa nostra, a carico di Salvatore Di Blasi, deceduto nel 2021. Di Blasi era stato arrestato nell’operazione Brasca con l’accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Villagrazia, in particolare per essere intervenuto nelle dinamiche interne al sodalizio, contribuendo a realizzare un costante collegamento tra altri associati e partecipando direttamente all’attività estorsiva, riportando una condanna in appello a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Il provvedimento di confisca ha riguardato due appartamenti e tre box auto a Monreale, un’auto e 16 rapporti bancari.