CATANIA – “Accogliamo con particolare gradimento il ministro dell’Interno, che presiederà il comitato di sicurezza pubblica presso la Prefettura catanese, segnale importantissimo per la città, per i cittadini e per chi li rappresenta, una visita che senza dubbio è segnale di particolare attenzione per la Sicurezza pubblica del territorio che oggettivamente ha necessità di interventi da parte di chi occupa la funzione di autorità nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Lo afferma in una nota il segretario generale del Siap Tommaso Vendemmia in vista della visita di domani a Catania del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al quale chiede “chiarezza per la costruzione e/o l’ubicazione degli uffici di polizia catanesi” e di “trovare soluzioni immediate per recuperare gli uomini ancor oggi impiegati alla loro vigilanza e gestione anche servendosi di apparati di video sorveglianza collegate con le sale operative delle Forze dell’ordine”. Vendemmia sottolinea “l’urgenza di dotare la città in tempi certi e brevi di un adeguato servizio congruo di videosorveglianza attiva dotato di modelli di registrazioni delle immagini a passo con i tempi della giustizia e un impegno a individuare come ultima risorsa quale sede operativa degli sbarchi dei migranti il porto di Catania, condizionato all’immediata collocazione delle persone nei centri di accoglienza evitando le soste in questa città per mancanza di strutture idonee e personale per la loro assistenza e vigilanza”, chiedendo come alternativa “un invio adeguato di uomini e mezzi per il tempo utile a queste operazioni”. Infine il sindacalista ritiene “urgente e improcrastinabile, l’assegnazione di agenti per implementare le dotazioni organiche della Squadra Mobile catanese e dei Commissariati sezionali, sotto organico di circa 20 operatori per commissariato e con ridottissime capacità di prevenzione e investigazione”.