CATANIA – Un giovane di 18 anni già conosciuto dalle forze dell’ordine e un minore di 14 anni, sono stati fermati dai carabinieri di Catania con l’accusa di furto aggravato in concorso. Alcuni militari liberi dal servizio erano intenti a festeggiare in un locale del quartiere di Picanello il trasferimento di un collega ma, poco prima dei saluti, mentre si trovavano all’incrocio tra via Cagni e la via Duca degli Abruzzi, complice anche l’ora tarda e la conseguente assenza di traffico veicolare, hanno sentito uno strano rumore metallico. Dopo alcuni istanti, i militari hanno notato un giovane, poi identificato per il 18enne che a bordo di una Honda SH300, era intento a spingere un altro scooter condotto dal minorenne.
Immediatamente compreso che si trattava di un furto sono scattati a piedi alla rincorsa dei due mentre altri colleghi, a bordo di un’autovettura privata, hanno seguito i giovani ladri fino a piazza delle Universiadi, quindi li hanno bloccati dopo che avevano imboccato il sottopassaggio del Campo scuola. E’ poi emerso che il motociclo, con il quale il maggiorenne era stato visto spingere l’altro veicolo, era intestato al padre di quest’ultimo e che il 18enne, per evitare di “coinvolgere” anche il genitore, ne aveva camuffato la targa con il nastro adesivo. Lo scooter oggetto del furto è stato restituito al legittimo proprietario.