LINGUAGLOSSA (CATANIA) – I carabinieri di Randazzo, supportati dai colleghi dei reparti specializzati del Nil e Nas di Catania, hanno denunciato il titolare di una rivendita di frutta e verdura di Linguaglossa, 37enne, originario di Piedimonte Etneo, responsabile di violazioni in materia sanitaria, del lavoro e del codice della strada e dell’urbanistica. In particolare, i militari hanno riscontrato che due dipendenti non erano mai stati assunti e dunque privi di sorveglianza sanitaria. All’interno della rivendita alimentare poi, sono stati rilevati impianti audiovisivi e altre apparecchiature non autorizzate suoi luoghi di lavoro, violazione che ha dato luogo alla sospensione dell’attività e alla contestazione, a carico del proprietario, di ammende e sanzioni amministrative per complessivi 15.200 euro.
Riguardo invece alle verifiche svolte dai carabinieri del Nas, dopo aver ispezionato l’intero punto vendita, sono state ravvisate gravi carenze igienico-sanitarie, tali da provocare il sequestro preventivo del locale e la contestazione penale di commercio di sostanze alimentari nocive. Sono inoltre in corso accertamenti per verificare un possibile abuso edilizio riguardante l’intero deposito merce. I militari hanno infine rilevato che lungo i marciapiedi intorno al negozio erano stati collocati numerosi bancali di frutta e altri alimenti, senza la prevista autorizzazione, e in violazione di specifica ordinanza emessa dal Comune di Linguaglossa. E’ scattato il sequestro e disposto l’immediato ripristino dello stato dei luoghi. In aggiunta a tutte queste violazioni, i militari hanno sequestrato al titolare un carrello sollevatore (muletto) privo di immatricolazione e documento di circolazione, che l’uomo stava guidando per strada all’arrivo dei carabinieri.