E’ stato riaperto al traffico veicolare nei due sensi di marcia l’Asse attrezzato di Catania, il collegamento viario di circa 6,5 km tra l’autostrada A19 e gli svincoli di ingresso alla città e verso tutte le altre direzioni. Per una settimana tutta l’area è stata oggetto del più imponente lavoro di messa in sicurezza, ripulitura e scerbamento, tredici anni dopo la sua inaugurazione.
Agli interventi di sistemazione, compreso il rifacimento di diversi punti dell’asfalto deteriorato e della segnaletica orizzontale, hanno collaborato sinergicamente le direzioni comunali ecologia e ambiente, le manutenzioni, la polizia locale, Amts e Multiservizi, Super Eco e Consorzio Gema, complessivamente quasi un centinaio di unità.
Eliminate, anche con l’utilizzo di mezzi meccanici, circa trenta di tonnellate di rifiuti e scarti di verde; rimosse le rischiose invasioni di piante selvatiche delle carreggiate; eliminato un enorme quantitativo di erbacce, rifiuti e materiale vario che avevano creato vere e proprie discariche abusive, dove era stato gettato di tutto occupando pericolosamente le corsie esterne e quelle divisorie del collegamento veloce fra l’autostrada Palermo-Catania e gli accessi ai quartieri di San Leone, Librino e San Giorgio e all’ospedale San Marco.