I tipi di diabete nei bambini sono simili a quelli degli adulti, ma i problemi psicosociali sono diversi e possono complicare il trattamento. In particolare il diabete di tipo 1 è il tipo più comune nei bambini e rappresenta i due terzi dei nuovi casi nei bambini di tutte le etnie. Si tratta di una delle più comuni malattie infantili croniche, che si verifica in 1 su 350 bambini entro l’età di 18 anni; l’incidenza è recentemente aumentata, in particolare nei bambini di età minore a 5 anni. Sebbene il tipo 1 può verificarsi a tutte le età, si manifesta tipicamente tra i 4 e i 6 anni o tra i 10 e i 14 anni. La frequenza del diabete di tipo 2, una volta bassa nei bambini, è aumentata in parallelo con l’aumento dell’obesità infantile. Si manifesta di solito dopo la pubertà, con il più alto tasso tra i 15 e i 19 anni.
Con queste premesse l’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello ha attivato un’attività ambulatoriale di diabetologia pediatrica, presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Endocrinologia in età evolutiva, diretta da Graziella Malizia (nella foto con la sua equipe). L’ambulatorio è aperto il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 14.30. I responsabili del servizio ambulatoriale indicati sono gli specialisti Giuseppina Incandela e Agostino Maria Di Certo. Fino a una metà dei bambini diabetici sviluppa depressione, ansia o altri disturbi psicologici.
I disturbi alimentari sono un problema grave negli adolescenti, che a volte saltano anche le dosi di insulina nello sforzo per controllare il peso. I problemi psicologici possono anche tradursi in scarso controllo glicemico, influenzando la capacità dei bambini di aderire ai loro regimi dietetici e/o farmacologici. Gli assistenti sociali e i professionisti della salute mentale (come parte di un team multidisciplinare) possono aiutare a identificare e ad alleviare le cause psicosociali alla base dello scarso controllo glicemico. Le complicanze vascolari, invece, raramente sono clinicamente evidenti durante l’infanzia.