AGRIGENTO – Giovanni Di Leo è il nuovo procuratore di Agrigento. Il plenum del Csm lo ha preferito all’attuale capo dei pm di Sciacca Roberta Buzzolani dopo che la quinta commissione non si era sbilanciata, proponendoli entrambi con uno scarto di un voto a vantaggio di Di Leo attualmente in servizio alla procura generale presso la Corte di Cassazione. La nomina è avvenuta a maggioranza: 17 i voti espressi per Di Leo (compreso quello del vicepresidente Fabio Pinelli), 12 quelli a favore di Buzzolani.
Di Leo è in magistratura dal 1989: ha iniziato la sua carriera ad Agrigento con funzioni di giudice nel 1990, per passare, 3 anni dopo, a Sciacca con funzioni di pm. Tra il ’97 e il 2003 ha lavorato a Palermo, prima come pm e poi come giudice, mentre nel 2003 è passato alla giurisdizione contabile, rientrando poi nella magistratura ordinaria due anni dopo, come pm a Roma. Nel 2009, poi, ha svolto funzioni di pm a Caltanissetta e, dal 2015 a oggi, di sostituto pg in Cassazione. Di Leo prende il posto lasciato libero da Luigi Patronaggio insediatosi a capo della procura generale di Cagliari un anno e mezzo fa. Nel frattempo l’ufficio al quinto piano di via Mazzini di Agrigento è stato diretto, e così sarà fino al momento dell’insediamento, verosimilmente a settembre, dall’aggiunto Salvatore Vella.