PALERMO – I carabinieri di Palermo, con il supporto dei Nas e degli uomini del nucleo del Lavoro, hanno denunciato in stato di libertà i titolari di tre attività commerciali della movida palermitana, con l’accusa di aver impiegato in nero dei lavoratori extracomunitari, alcuni dei quali irregolari. Ma le accuse si riferiscono anche a violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per non aver previsto un’adeguata formazione e monitoraggio sanitario per i dipendenti.
Così, dopo aver controllato numerose attività commerciali, quelle irregolari sono state immediatamente sospese, mentre, nel complesso, sono elevate sanzioni amministrative per oltre 50 mila euro ed ammende per circa 78 mila euro. Nel contempo i controlli si sono estesi nei confronti dei venditori ambulanti in piazza Caracciolo.