I carabinieri hanno arrestato un uomo di 36 anni di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, per il reato di maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli, atti persecutori e minacce. L’uomo il 24 luglio dello scorso anno è stato arrestato in flagranza di reato dopo l’ennesimo episodio nei confronti della ex moglie. Poco prima, infatti, con la fibbia della cintura, aveva distrutto il lunotto posteriore dell’auto della donna e rigato la carrozzeria. Infine aveva colpito la donna al braccio con un calcio facendola finire in ospedale. Immagini che erano state registrate dal sistema di videosorveglianza. Solo l’ultima di una serie di violenze che ormai si ripetevano da anni.
La donna ha raccontato ai carabinieri di averlo lasciato nel 2021 dopo essere stata vittima di numerosi episodi di violenza. L’uomo, secondo il suo racconto, l’avrebbe picchiata e maltrattata per anni, colpendola con violenza e insultandola. In un episodio le avrebbe rotto il labbro, in un altro le avrebbe lanciato addosso un piatto, tanto da lasciarle delle cicatrici tutt’ora visibili. Ma la separazione, ottenuta soltanto l’anno dopo, non era riuscita a migliorare le cose. Il 36enne, infatti, avrebbe continuato a presentarsi sotto casa della ex e a minacciarla. Fino al 14 luglio quando ha deciso di distruggerle l’auto e colpirla. L’uomo è stato arrestato e, dopo la convalida del gip del tribunale di Gela, Marica Marino, condotto ai domiciliari.