SCICLI (RAGUSA) – Si è chiuso il cerchio attorno ad un episodio accaduto all’interno di un noto fast food di Scicli nel maggio scorso e adesso per un 29enne si sono aperte le porte del carcere per tentata rapina propria e lesioni personali aggravate per aver procurato alle vittime escoriazioni, traumi e fratture. Il malvivente, in quell’occasione, in piena notte, dopo essersi introdotto all’interno del locale e aver chiesto – sotto minaccia – al dipendente di consegnargli 50 euro, ricevuto un rifiuto gli ha sferrato due pugni al volto, scaraventandolo a terra.
Non contento, ha anche aggredito un avventore del locale che era soccorso in aiuto dell’operaio, colpendolo con un pugno alla fronte e spingendolo con violenza. Il delinquente, non riuscendo nell’intento è quindi fuggito facendo perdere le proprie tracce. L’aggressione ha provocato al dipendente lesioni giudicate guaribili in 5 giorni ma più gravi le conseguenze per il cliente per il quale la prognosi è di 30 giorni.
L’immediato intervento dei carabinieri di Modica e le successive indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, anche mediante l’acquisizione di filmati estratti da sistemi di video sorveglianza. Tutti gli elementi acquisiti hanno permesso di identificare l’uomo e arrestarlo.