Giornata devastante in Sicilia a causa del caldo e degli incendi. Cinque case circondate dalle fiamme sono state evacuate in una frazione di Santo Stefano di Camastra, nel Messinese. Le fiamme si sono sviluppate tra la frazione Canneto di Caronia e la contrada Tudisca di Santo Stefano di Camastra. Notte di terrore e gente in fuga in tutta la provincia: un rogo di grosse proporzioni ha colpito una vasta area sulle colline della Panoramica, per l’esattezza a Curcuraci. L’incendio è partito da Campo Italia, tra la zona di Portella e Annunziata Alta, lambendo di lì a poco le aree circostanti, tra cui quelle di Castanea e Curcuraci. Le fiamme, alimentate dallo scirocco, hanno distrutto numerosi ettari di macchia mediterranea.
Situazione critica a Oliveri, dove il sindaco dai canali social ha invitato la popolazione a lasciare le abitazioni e concentrarsi nella piazzola del campo sportivo. Le fiamme hanno divorato la collina che sovrasta il paese, sotto Tindari, e lambito l’abitato. Emergenza nella contrada Feo Coniglio, a ridosso della frazione di Trappitello, a Taormina, dove si trovano ville di lusso minacciate da un vasto rogo. Sul posto il sindaco Cateno De Luca, che ha fatto evacuare numerose abitazioni. Un momento molto complicato anche per la mancanza dei canadair impegnati in altre situazioni di emergenza.
L’A20 Messina-Palermo è stata chiusa al traffico, per oltre un’ora, nel tratto tra Tusa a Sant’Agata di Militello, in entrambi i sensi di marcia. Anche la A19 Palermo-Catania è stata provvisoriamente chiusa tra Villabate e Palermo, in direzione del capoluogo, per la presenza di un incendio. Sempre nel Messinese sono state chiuse la strada statale 113dir, dal km 15,500 al km 20, in località Acqualadroni, e la strada statale 185 “Di Sella Mandrazzi” dal km 64,600 al km 64,800, a Taormina.
A Palermo i vigili del fuoco hanno evacuato il padiglione B dell’ospedale Cervello, che si trova sotto contrada Inserra, la collina alle porte del capoluogo in fiamme da ore. L’aria nella zona è irrespirabile. L’evacuazione si è resa necessaria per tutelare pazienti e personale costretti per ore a inalare il fumo sprigionatosi dal rogo vicino. Le fiamme comunque sarebbero state circoscritte e non ci sarebbero danni all’ospedale.
Due vigili del fuoco e un forestale sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento degli incendi divampati a Palermo e Monreale. Le condizioni dei due pompieri non sono gravi ma sono stati portati in ospedale, mentre è ricoverato nel reparto grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo l’operaio della forestale. Ha ustioni sul corpo di secondo e terzo grado. In queste ore sono stati prolungati i turni delle squadre che lavorano senza sosta da ieri.
Un incendio partito dalla montagna ha interessato la grande concessionaria di auto “Nuova sport car”, distruggendo uffici, l’officina e decine di automobile a Isola delle Femmine appena fuori Palermo. Una grossa nube nera si è alzata dall’area della concessionaria e un tratto dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo era stata chiusa. L’incendio è stato domato e nel piazzale della concessionaria giacciono le carcasse bruciate delle automobili.