CATANIA – “La sospensione di energia elettrica si è risolta” e “gli impianti di produzione sono al momento regolarmente funzionanti”. Lo rende noto la Sidra, società partecipata al 100 per cento dal Comune che gestisce la rete idrica. I blackout sono legati allo stress a cui sono sottoposte le cabine di energia elettrica. “Permangono alcuni circostanziati problemi – aggiunge la società – sia su impianti di produzione Sidra sia su alcuni impianti di fornitori terzi in relazione a cui non si è ancora in situazione di regime. Per compensare gli ammanchi verranno eseguite periodiche turnazioni che determineranno fenomeni circostanziati e temporanei di bassa pressione o mancanza acqua”.
Questi fenomeni, spiega la Sidra, sono presenti a Gravina di Catania (area individuata dalle vie Gramsci, Coviello, a Etnea, F.lli Bandiera, Carrubbella, Oberdan e traverse limitrofe), a San Giovanni Galermo (vie Barriera, Brescia, Como, Pavia, Galermo parte alta, Sebastiano Catania parte alta e traverse limitrofe) e a Misterbianco (dalle vie Poggio Lupo e Del Mandorlo).
Per fronteggiare le emergenze (nuove ondate di calore, luce, acqua) l’amministrazione ha attivato ancora una volta il Centro operativo comunale di protezione civile. Per le segnalazioni di emergenze si può chiamare il numero 095484000 attivo 24 ore su 24. “Se da un lato sembra avviata a soluzione la criticità causata dalla mancanza di energia elettrica nei lidi della Plaia – dice il Comune -, e già da domenica si dovrebbe ritornare alla normalità, in altre zone si verificano ancora distacchi di corrente e di conseguenza degli approvvigionamenti idrici. È importante segnalare tempestivamente alle aziende fornitrici i disservizi in corso. Ricordiamo i contatti telefonici. Segnalazione guasti Enel: 803 500 è il numero verde pronto intervento per i guasti Enel Energia (importante fornire il proprio numero Pod presente sulla bolletta o il codice fiscale del titolare dell’utenza. A disposizione anche l’app Guasti Enel); numero verde Sidra 800 901755 – Acoset 800910148”.
Sulla concomitanza delle emergenze, “mai vista prima”, interviene la Cisl: “Siamo fortemente preoccupati – sottolinea Maurizio Attanasio, segretario etneo – per le attività lavorative che, oltre ad aver subito ingenti danni per l’assenza di energia elettrica da circa due giorni, dovranno fare i conti con la mancata fornitura d’acqua dovuta all’assenza di energia”. Per Attanasio “è paradossale, inoltre, che la Sidra, nell’era delle nuove fonti di energia, non si sia dotata di sistemi capaci di auto alimentare i propri impianti e che, secondo quanto dichiarato al quotidiano La Sicilia di oggi, abbia affittato e stia per acquistarne un impianto che funziona… a energia elettrica! Siamo alle barzellette!”.
Secondo il sindacato “sono 99 i guasti dei giunti elettrici sotterranei che stanno paralizzando la provincia di Catania, due terzi dell’Isola. Un evento mai accaduto nella storia della rete elettrica. Nella provincia di Palermo sono stati una ventina. Dopo l’incendio di parte dell’aeroporto, adesso la rete vetusta dell’Enel e le alte temperature stanno mettendo in ginocchio la città e il suo litorale, con conseguenze economiche allarmanti su famiglie e attività industriali e commerciali. L’Enel reinvesta gli ingenti utili di bilancio degli ultimi anni per ammodernare la nostra rete che è vetusta e non sopporta più né le temperature alte né le nuove immissioni di energia provenienti dagli impianti di autoproduzione. Paghiamo il costo dell’energia al pari di altre regioni che sono dotate di impianti che di certo non hanno avuto gli stessi collassi”.