Catania continua a essere alle prese con problemi di decoro, pulizia, qualità della vita. Problemi che adesso il nuovo sindaco Enrico Trantino prova a contrastare con un’ordinanza apposita, con l’auspicio che sortisca effetti concreti. “Chiunque attui comportamenti che contrastino col decoro, la vivibilità e la decenza urbana come l’occupazione impropria di spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani ovvero li utilizza in maniera impropria con spray o vernici, potrà essere sanzionato con cento euro di multa”, stabilisce il testo varato nel tentativo di migliorare la vivibilità urbana e la percezione di sicurezza nel suo complesso e in particolare modo del centro storico, area in cui maggiormente si registrano questi fenomeni, soprattutto nelle ore serali.
In base a questa iniziativa del sindaco Trantino, adottata sulla base di una proposta del corpo della polizia locale Stefano Sorbino, non si potrà stazionare nelle zone del centro storico interessate dalla movida, consumando bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi autorizzati, emettendo schiamazzi e creando molestie ai residenti e agli altri avventori; imbrattare e deturpare immobili, monumenti e arredi urbani o anche solo portare con se bombolette spray o vernici; condotte, oltre che contrarie al pubblico decoro, costituiscono di fatto un danno agli arredi urbani, ai gradini di accesso, soglie, sagrati delle chiese, con pregiudizio della libera fruibilità da parte di tutti o dei legittimi proprietari.
“Purtroppo alcune condotte si ripetono – ha spiegato il sindaco Trantino – nonostante gli interventi molteplici delle autorità preposte alla pubblica sicurezza, volti a ripristinare condizioni minime di vivibilità urbana, di riposo e di tranquillità dei residenti e che hanno riscontrato un limite nella carenza di specifiche disposizioni volte a determinare e sanzionare i comportamenti causa del degrado diffuso del territorio. Con questi presupposti abbiamo pensato a un’ordinanza sindacale come strumento per arginare i fenomeni che suscitano la percezione di insicurezza e di incuria della città stessa, in forte contrasto con le iniziative di valorizzazione della vocazione turistica della città e del suo patrimonio storico, culturale sostenute dall’amministrazione comunale e dagli altri enti preposti. A questo quadro va annesso che le condotte irrispettose della tutela e della sicurezza del territorio urbano tendono a produrre danni all’ambiente attraverso un maggiore sversamento di rifiuti e un maggiore imbrattamento del suolo e degli edifici, tale da dover ricorrere sovente ad interventi straordinari di pulizia o riqualificazione urbana coi relativi costi a carico della collettività, oltre a determinare anche una seria turbativa alla tranquillità ed al riposo dei residenti”.
L’osservanza dell’ordinanza è affidata in via prioritaria al corpo di polizia municipale di Catania, impregiudicato l’esercizio dell’azione penale laddove se ne ravvisino le condizioni di procedibilità, tenuto conto che il provvedimento, vigente fino al 31 dicembre 2023, è stato inviato anche a tutte le altre forze dell’ordine che per quanto di competenza concorrono alla sua esecuzione. Sempre al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, inoltre, in considerazione della moltitudine di persone che vivono la città e dei tanti turisti che per le vacanze hanno scelto Catania, con un’altra ordinanza della direzione attività produttive d’intesa con il gabinetto del sindaco, vista anche la concomitanza degli eventi di Summer Fest, dopo le ore 21 è vietata su tutto il territorio cittadino la vendita di bevande alcoliche da asporto in contenitori di vetro e lattine, ferma restando la possibilità della somministrazione ai tavoli e all’interno dei pubblici esercizi e negli spazi esterni oggetto di concessione.