LAMPEDUSA – Un barchino con migranti a bordo è naufragato a circa 23 miglia Sud-Ovest da Lampedusa. Le motovedette della Guardia costiera hanno recuperato, in acqua, 43 migranti e il cadavere di quello che sembra essere un minore. I naufraghi riferiscono di essere partiti in 46. I dispersi dovrebbero essere dunque due: una donna e un minore. Le motovedette della Capitaneria sono ancora sul posto per le ricerche.
Intanto i vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale di Lampedusa stanno fornendo, via mare, con delle funi, sacchetti di viveri e acqua ai migranti che, da ieri sera, dopo il naufragio del loro barchino che s’è schiantato contro gli scogli, sono rimasti bloccati sulla costa Ponente a Lampedusa. Le operazioni di salvataggio delle venti persone, a causa del mare molto mosso, sono al momento impossibili. Le motovedette della Guardia costiera non riescono ad avvicinarsi alla costa ed è impossibile, a causa del forte vento di Maestrale, fare intervenire un elicottero per imbracare e sollevare le persone. Proprio a causa del vento è stato impossibile fornire i viveri dall’alto.