Tre puntelli, uno per reparto. A poco più di due settimane dalla chiusura del calciomercato, il Catania resta a caccia di rinforzi. La priorità è senza dubbio il centravanti, ruolo che in questo momento può contare solo su Sarao e il giovane Popovic.
Sebbene sia l’esigenza principale, il nuovo numero 9 dovrebbe essere l’ultimo ad arrivare in ordine di tempo, complici incroci di mercato che potrebbero ridimensionare certe pretese e sbloccare alcune trattative. Situazione non semplice, anche perché uno dei nomi più quotati ed effettivamente seguiti dal club, lo svincolato Samuel Di Carmine, è prossimo all’accordo con il Cosenza, in B. Resta viva, invece, la pista che porta a Salvatore Caturano (17 gol in Lega Pro con il Potenza lo scorso anno), ma la dirigenza, che non ha intenzione di partecipare ad aste o di andare oltre il budget fissato dal presidente Pelligra, continua a guardarsi attorno in cerca di alternative (in C ma anche in B).
Si aspettano novità pure a centrocampo, reparto che numericamente ha bisogno di almeno un altro elemento, e in difesa, dove il tecnico Tabbiani chiede un centrale che possa impostare l’azione dal basso, caratteristica che non appartiene a Curado e Lorenzini, i due attuali titolari. Il nome in cima alla lista resta quello di Alessandro Quaini, 24enne scuola Genoa, reduce da una buona stagione al Fiorenzuola proprio sotto la guida di Tabbiani. Elemento di fiducia dell’attuale allenatore, quindi. Anche in questo caso, però, la società non intende vincolarsi a una sola opzione. La ricerca continua.