PALERMO – Le numerose inadempienze segnalate da più parti sul numero di autobotti e sulla loro procedura di acquisto, sull’impiego di presunti “droni-giocattolo”, sul limitato numero di Canadair e sull’eventuale mancata attuazione di misure idonee a prevenire e ridurre sensibilmente i fenomeni incendiari hanno indotto il Codacons a depositare in tutte le Procure siciliane un esposto per verificare eventuali responsabilità, anche per omissione di atti di ufficio, in relazione a incendi che hanno colpito il territorio di ciascuna provincia. Inoltre – continua il Codacons – occorre controllare se sia rispettato l’obbligo previsto della legge 353/2000 di tenere aggiornato il catasto delle aree incendiate; questo è stato istituito allo scopo di registrare i terreni interessati dalle fiamme negli ultimi cinque anni e far si che sulle aree colpite da incendio non vengano realizzate strutture o infrastrutture civili, commerciali o industriali per dieci anni dal rogo.