L’associazione ‘Occhiblu’, nata nel 2016 a Palermo e dedicata alla memoria della giornalista Cristiana Matano, quest’anno, nell’ambito di ‘Lampedus’Amore’, ha promosso una iniziativa dal titolo ‘Le giornate della prevenzione’ insieme ad Asp e Comune nel poliambulatorio dell’isola. Gli operatori dell’Azienda sanitaria (nella foto con l’assessore comunale alla Salute, Aldo Di Piazza), in particolare, hanno effettuato oltre trecento esami, tra cui 67 mammografie per lo screening del tumore della mammella, 37 tra Pap Test e Hpv test per lo screening del cervicocarcinoma, 56 Sof Test distribuiti per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito dello screening del tumore del colon retto e 123 per lo screening cardiovascolare. Somministrate anche vaccinazioni, tra cui quella per l’Herpes Zoster.
La gestione dell’emergenza sanitaria negli anni del Covid ha determinato purtroppo un rallentamento dell’offerta dei programmi di screening organizzati e ciò ha significato mancate diagnosi che rischiano di aumentare l’incidenza e la gravità delle malattie neoplastiche. Si sono accumulati ritardi e liste d’attesa da smaltire. Dopo quel biennio difficile, i dati dell’ultimo rapporto Aiom dicono però che siamo tornati ai livelli prepandemia per gli screening oncologici ed è ripreso l’aumento degli interventi chirurgici. Ma non bisogna abbassare la guardia perché se la risposta dei lampedusani è stata buona non dimentichiamo che in Sicilia oltre la metà degli inviti di adesione agli screening resta ancora senza risposta ed è importante invece che le persone aderiscano e facciano prevenzione.