CATANIA – “I danni all’immagine e all’economia siciliana causati dall’incendio all’aeroporto di Catania e dalla gestione di ciò che ne è succeduto sono incalcolabili”. Il sindaco di Catania Enrico Trantino e i parlamentari siciliani di Camera e Senato del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, insieme con i coordinamenti regionale e provinciali del partito della Sicilia orientale, puntano il dito sulla gestione dell’aeroporto Fontanarossa, messo ko da un rogo che dal 16 luglio sta creando enormi disagi allo scalo etneo.
“Per questo motivo – dicono – riteniamo che la conduzione dell’aeroporto di Catania da parte di Sac si sia rivelata evidentemente carente, specie nella programmazione degli interventi strutturali necessari, mai realizzati, per supportare negli anni il sempre maggiore flusso di partenze e arrivi. Anche sulla gestione dell’emergenza riteniamo che molte cose non abbiano funzionato nel mitigare i disservizi che gli utenti hanno dovuto e continuano a subire. La nostra attenzione rimane alta sulla situazione e chiediamo che il cronoprogramma sul progressivo ritorno alla normalità sia speditamente rispettato senza ulteriori e ingiustificabili lungaggini. Per quanto concerne gli aiuti di natura economica per cittadini e imprese ricadenti sul territorio maggiormente penalizzato dai disservizi, quindi l’intera Sicilia orientale, chiediamo al governo regionale e nazionale di prevedere a breve termine specifiche misure straordinarie, alla stregua di quanto avvenuto con le aree riconosciute in stato di emergenza, quali per esempio: ristori, differimento scadenze fiscali, moratoria bollette, accesso al credito agevolato. Anche su questo fronte, su nostro impulso, il confronto è già avviato e siamo certi che le risposte saranno all’altezza di quanto i cittadini si attendano”.
Intanto la Sac comunica che dalla mezzanotte di oggi il terminal aggiuntivo realizzato in collaborazione con l’aeronautica militare sarà operativo. La struttura consentirà di portare i voli dai 10 attuali ogni ora, 5 arrivi e 5 partenze, a 14 voli ogni ora, 7 arrivi e 7 partenze. “Da domani, dunque, i passeggeri trasportati da e per Catania arriveranno al 70% del totale che, sommati al 15% operato da Comiso, porteranno il sistema aeroportuale della Sicilia orientale a processare circa l’85% dei passeggeri totali. Da giorni, inoltre, è stato aumentato il numero dei facilitatori presenti in aeroporto per dare informazioni ai passeggeri, relativamente ai voli ma anche alle navette messe a disposizione da Sac e dalla Regione per raggiungere gli scali di Comiso, Palermo e Trapani. Sul fronte Terminal A, si conferma che oggi si sono conclusi i lavori di bonifica delle aree e degli ambienti funzionali al riavvio operativo della struttura: ritornerà alla sua piena operatività entro i primi giorni della settimana prossima, tenuto conto che il suo utilizzo è subordinato all’ottenimento di autorizzazioni rilasciate da diversi enti, per le quali la Sac ha già avviato la procedura”.