LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sono 294 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove ieri sera c’è stato uno sbarco di 34 bengalesi ed egiziani che viaggiavano su una barca di legno di 8 metri salpata da Zwara in Libia. A bloccare il natante è stata la motovedetta G 206 della Guardia di finanza. Ieri dall’isola erano stati trasferiti con un volo aereo per Bergamo e con il traghetto di linea Cossyra che è giunto a Porto Empedocle complessivamente 286 migranti. A Porto Empedocle, all’alba, sono state sbarcate le 111 persone, di cui 108 minori non accompagnati.
Altri due sbarchi, con complessivi 84 migranti, si sono registrati intorno alle 7. Ad agganciare le due imbarcazioni, con a bordo 39 (7 donne) e 45 (3 donne e 1 minore), salpate da Sfax, è stata la motovedetta G206 Corrias della Guardia di finanza. I migranti, originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Mauritania, Senegal e Sierra Leone, hanno riferito d’aver pagato da 1500 a 2mila dinari tunisini per la traversata.
E tre uomini sono stati denunciati dalla polizia di Ragusa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si sarebbero alternati alla guida dell’imbarcazione con a bordo 37 migranti soccorsi lo scorso 19 agosto e giunti nel porto di Pozzallo.
Ed agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato un ucraino di 33 anni e un 37enne originario del Tagikistan per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo l’accusa sarebbero gli scafisti dell’imbarcazione a vela, partita dalle coste turche con a bordo 70 migranti, e giunta ieri mattina nel porto di Augusta.