Continua a circolare sui social la storia di Yossou, il diciottenne picchiato da un gruppo di bulli all’ingresso del Parco Gioeni di Catania. L’aggressione tiene banco soprattutto tra ragazzi e genitori. C’è grande rabbia per la violenza gratuita che si è scatenata solo perché il branco non voleva che venisse violato il proprio territorio (di sera utilizzato come pista per le impennate), dunque ha intimato al motociclista di girare al largo, per poi buttarlo giù e pestarlo. Una scena filmata da un telefonino e condivisa in tutta la città.
Per Yossou, colpito a terra con calci e pugni, ferite guaribili in un mese. “È stato aggredito selvaggiamente, ma aveva il casco e grazie a Dio sta bene”, ha raccontato la madre Claudia Bua sul suo profilo Facebook. “Mio figlio transitava da quella via dove alcuni bulli avevano deciso che nessuno doveva passare con la moto. Un altro ragazzino aveva capito cosa volevano fare e li ha filmati”.