Bari-Palermo per cominciare, venerdì alle 20.30, e poi un campionato che rimane a 20 squadre ma al momento ha una X al suo interno, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. La stagione del calcio italiano comincia ufficialmente con l’anticipo della prima giornata di Serie B: un big match tra gli uomini di Corini, tra i favoriti della vigilia alla corsa per la promozione, e la squadra di Mignani, che l’anno scorso sfiorò la promozione arrivando in finale playoff col Cagliari. Al San Nicola arbitra Maresca, internazionale.
“Il Bari è una squadra forte – ha detto Corini alla vigilia – ha perso in Coppa Italia contro una squadra che sarà protagonista in campionato come il Parma che ha un budget di livello e ha tanta qualità. Vogliamo mettere a frutto i 40 giorni di ritiro sull’onda della prestazione fatta a Cagliari. Vogliamo andare a vincere al San Nicola”. Il Palermo aspetta ancora qualche pedina dal mercato per completare la rosa. “Abbiamo fatto benissimo fino ad ora – ha sottolineato il tecnico rosanero – Siamo andati in ritiro con delle pedine nuove per sviluppare il lavoro così come concordato con la direzione tecnica. Siamo in sofferenza a sinistra, abbiamo adattato Ceccaroni, che si è messo a disposizione con grande disponibilità. Dobbiamo fare qualcosa di molto importante a sinistra e in altri reparti, siamo tutti d’accordo con la direzione tecnica. Vogliamo avere due titolari per ogni ruolo. Vogliamo migliorare la squadra, dopo la partita di Bari arriverà sicuramente qualcuno”.
A proposito delle ambizioni del club rosanero, Corini ha detto che il Palermo lotterà “per stare nei primi 4 posti. Farò il massimo per alzare il livello della squadra. Il Palermo non è fra le protagoniste per vincere la B da prima del fallimento e vogliamo tornare a essere competitivi per quel traguardo”. Da qualche giorno il Palermo si allena nel nuovo centro sportivo rosanero a Torretta: “E’ oggettivamente qualcosa di straordinario per il club, ci dà un potenziale incredibile, ci sono ancora tante cose da sistemare, ma è casa nostra. Vent’anni fa il Palermo ci aveva messo tutto a disposizione, ci allenavamo al Tenente Onorato e ci siamo sempre trovati bene, ma il cambio di rotta sarà di grande valore”.
Quest’anno nel torneo cadetto non ci sarà Buffon, che si è ritirato dai pali del Parma passando al ruolo di team manager della nazionale, ma la B accoglie un altro campione del 2006: Andrea Pirlo, che dopo la parentesi turca ricomincia da una grande del calcio italiano, la Samp. La novità della stagione è il calendario asimmetrico, come adottato in Premier da tempo e in A dalla passata stagione: il ritorno ha una cadenza diversa dagli incroci dell’andata. Nell’attuale tabellone, spicca però una X come avversaria del Modena, domenica. E’ il posto lasciato vuoto dalla Reggina, esclusa per mancati pagamenti, riammessa dal Collegio di Garanzia e di nuovo esclusa dal Tar del Lazio. La parola fine, il 29 agosto con il Consiglio di Stato, che si esprimerà anche sul ricorso contro l’ammissione del Lecco: la neopromossa deve giocare a Padova le partite casalinghe, la prima prevista in casa del Pisa è sospesa in attesa del pronunciamento di fine mese. Resta ferma la volontà dei club di tutelare il format a 20 squadre: la decisione della Lega di iniziare questo weekend è stata determinata dalla volontà di rimettere al centro il calcio rispettando il calendario e quindi gli impegni presi con milioni di tifosi delle squadre che da domani cominceranno il campionato.