AGRIGENTO – Una violenta grandinata si è abbattuta ieri su San Biagio Platani, nell’Agrigentino. “Abbiamo avuto una grandinata che ha distrutto mezzo paese e ha fatto danni enormi agli oliveti e ai pistacchieti”, ha scritto il sindaco del paese a Salvo Cocina, direttore generale della Protezione civile siciliana. La dimensione della grandine ha raggiunto grandezze record con pezzi di ghiaccio delle proporzioni di una pallina da tennis. Sono in corso verifiche di eventuali danni da parte dei funzionari della Protezione civile.
Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha annunciato l’avvio delle procedure per chiedere al governo della Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Richiesta scaturita dai danni alle campagne causati dal maltempo di ieri. Una intensa grandinata, in particolare, ha compromesso diverse coltivazioni, soprattutto agrumeti e uliveti. È in corso di stima la quantità di ettari di terreno danneggiati. “Ho effettuato personalmente dei sopralluoghi, accertando una situazione effettivamente grave, si rischiano gravi conseguenze economiche”, ha detto il primo cittadino. L’agro di Ribera è rinomato per la sua produzione di arance, con una produzione di alta qualità che si avvale dell’azione di un consorzio di tutela. Il Comune ha invitato gli imprenditori agricoli che hanno subito danni a segnalarli all’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura di Agrigento per il tramite della Condotta agraria.
Maltempo ieri anche a Palermo. Un grosso tronco di un albero è caduto a causa della forte pioggia in via Filippo Corazza, nel quartiere Oreto. Il ramo è caduto occupando la sede stradale. Problemi alla viabilità della zona, con gli automobilisti costretti a fare marcia indietro e a cercare un’altra strada per proseguire. Venerdì un altro tronco è caduto in via XX Settembre e un albero in via Castellana che ha preso in pieno l’auto di una giovane donna finita in ospedale.
Le strade si sono allagate in provincia e nel capoluogo dopo l’intenso temporale di ieri pomeriggio. A Bagheria si è allagato il sottopasso di viale Bagnera. I vigili urbani sono intervenuti sia nel sottopasso che lungo corso Baldassarre Scaduto, i due luoghi nevralgici dove con le forti, improvvise e abbondanti piogge si verificano gli allagamenti. Dopo gli interventi del Comune le situazioni di pericolo sono state arginate compresi i rifiuti che sono stati trasportati dalla forza dell’acqua. Non ci sono stati danni a cose o persone. Allagamenti anche a Palermo nella zona di via Ernesto Basile dove sono saltati alcuni tombini. Allagato corso Re Ruggero nei pressi di villa d’Orleans, in corso Alberto Amedeo, in via Ugo La Malfa, in via Messina Marine, in via Francesco Crispi, in piazza Indipendenza.