L’associazione ItaliaRimborso ha studiato i disservizi aeroportuali subiti dai passeggeri in Italia nei mesi di luglio e agosto. “Sono stati due mesi assai intensi, con milioni di italiani che hanno scelto i viaggi aerei trascorrere le proprie vacanze estive, con diversi disservizi, escludendo le circostanze eccezionali che hanno colpito l’aeroporto di Catania per via dell’incendio”. Il 67,5% dei disagi aerei riscontrati nelle due mensilità fa riferimento a voli in ritardo di almeno tre ore, rispetto all’orario inizialmente previsto per l’atterraggio. Un crescendo, visto che nel 2022 la percentuale si fermava al 54%. Meno cancellazioni quindi per i passeggeri: i numeri affermano che siamo passati dal 43,7% nello stesso periodo analizzato dello scorso anno al 32,5% degli ultimi due mesi.
Le compagnie aeree low cost Wizzair, Ryanair e Easyjet, quelle con il maggior numero di rotte operate, sono ai primi tre posti della classifica. La compagnia che invece ha prodotto il minor numero di disservizi è Aeroitalia, con la percentuale minima dello 0,5%. Un netto miglioramento per la compagnia aerea italiana, dopo l’esordio nell’estate 2022. Basti pensare che, nello stesso periodo del passato anno, il suo indice era pari al 2,8%.
Di seguito la classifica con i disservizi aerei analizzati da ItaliaRimborso per le mensilità di luglio e agosto.
Wizzair 30,94%
Ryanair 28,05%
Easyjet 18,23%
Ita Airways 11,57%
Volotea 3,78%
Neos 1,89%
Vueling 1,76%
Dat 1,76%
Transavia 1,51%
Aeroitalia 0,50%