Giornata difficile per chi doveva volare oggi, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del comparto aereo-aeroportuale-indotto, che ha coinvolto il personale di terra aderente ai sindacati di base Cub e Usb. La protesta è per il rinnovo del contratto handling scaduto da sei anni. I maggiori disagi per i passeggeri si sono verificati negli aeroporti del nord (come Milano, Bergamo, Venezia e Verona), ma la situazione è stata complicata anche a Catania, dove sono stati cancellati 12 voli e altri 8 riprogrammati come “ritardo”. A Palermo i voli annullati sono stati due.
A Malpensa e Linate sono stati cancellati, rispettivamente, 60 e 20 voli; al Marco Polo di Venezia 65. Pochi disagi invece a Roma Fiumicino. Ita Airways “si è vista costretta a cancellare 30 voli nazionali”. Per quanto riguarda altri aeroporti, negli scali pugliesi ci sono state nove cancellazioni: 4 a Bari e 5 a Brindisi. Lo sciopero si concluderà alle 23.59 di stasera. I sindacati contestano le proposte “di aumenti salariali inadeguati, l’aumento dell’orario di lavoro senza sufficiente adeguamento economico, lo storno di parte degli aumenti proposti a favore di enti previdenziali e sanitari privati”. Gli aumenti salariali “sono inconsistenti, afferma la Cub.