PALERMO – “È successo che abbiamo fatto. Cioè l’hanno fatto, l’hanno fatto i ragazzi”: così Angelo Flores, il maggiore dei sette ragazzi accusati di aver stuprato nel luglio scorso al Foro Italico una 19enne palermitana che li ha poi denunciati, ha raccontato al gip la sera della violenza. Il verbale è saltato fuori a distanza di due mesi. Flores, in carcere come tutti gli altri indagati per gli abusi, ha tenuto a ribadire al giudice di non aver avuto rapporti con la vittima. Le indagini hanno rivelato che fu lui, però, a riprendere lo stupro di gruppo.
“È successo che abbiamo fatto. Cioè l’hanno fatto, l’hanno fatto i ragazzi”, dice al gip. “Sì ero lì – risponde -. Non stavo facendo assolutamente niente perché sinceramente ero sconvolto. Sette ragazzi sopra una ragazza, sinceramente poteva essere anche mia sorella”. Poi Flores sostiene che la 19enne “li avrebbe provocati” e fa i nomi degli altri presenti. La giovane violentata da mesi è stata trasferita in una comunità. Il 3 ottobre verrà sentita dal gip nel corso di un incidente probatorio.