MESSINA – “Non c’è nessun imbarazzo e con mia moglie abbiamo un buon rapporto matrimoniale, ma in Consiglio comunale ognuno porta avanti, com’è giusto che sia, il proprio ruolo: io sindaco e lei consigliera d’opposizione”. Eugenio Aliberti, primo cittadino di Rodi Milici, quando è stato eletto nel 2021 non pensava che a fargli una ferrea opposizione in aula sarebbe stata proprio la moglie Nadia Rivetti, farmacista del paese.
Il sindaco ha una maggioranza di 7 consiglieri, ma dei tre d’opposizione i due più agguerriti sono proprio la moglie e uno dei suoi migliori amici, Fortunato Maio. Entrambi si sono fatti più volte sentire anche con veemenza in Consiglio comunale, e in un’occasione hanno fatto anche ritirare al primo cittadino un provvedimento. “Sconti non se ne fanno a nessuno. Noi donne – spiega Nadia Rivetti, consigliera e moglie del sindaco – siamo votate a fare la guerra perché siamo guerriere nate. Se mi metto in testa una cosa, vado avanti. Ammetto che anche a casa ci scappa qualche litigio tra me e il sindaco, ma grazie al supporto dei figli tutto finisce in una risata. Ovviamente a casa comando io”.