MESSINA – La guardia di finanza di Messina, nel corso di una serie di ispezioni nella provincia, hanno sequestrato 165.000 articoli non sicuri, in quanto privi delle certificazioni minime di sicurezza e di indicazioni per il consumatore. L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi in vista dell’imminente ripresa delle attività scolastiche. Sono stati eseguiti tre controlli, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di altrettanti titolari di esercizi commerciali, dove sono stati trovati gli articoli destinati, per lo più, a uso didattico. E’ stato riscontrato come tutte le confezioni risultassero mancanti delle prescritte ‘Avvertenze’ e istruzioni d’uso in lingua italiana e della marcatura ‘CE’. La merce destinata a bambini in età scolare, per la potenziale pericolosità dei prodotti, una volta immessi sul mercato, avrebbe potuto arrecare seri danni alla salute.