Sono 735 i locali inclusi nella guida Pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso. Nella classifica con punteggio espresso in centesimi, i Tre Spicchi, ossia le eccellenze tra le pizzerie al piatto, sono 103, mentre le Tre Rotelle, ossia le migliori pizzerie al taglio, sono 14. Ventotto le insegne premiate con una stella per 10 anni consecutivi.
Tra le eccellenze, contrassegnate dai Tre Spicchi e dalle Tre Rotelle, con un punteggio di 95/100, tra le migliori pizzerie al taglio, si distingue a Roma Pizzarium di Gabriele Bonci, tra i più grandi panificatori e pizzaioli d’Italia, mentre con un punteggio di 96/100, tra le migliori pizzerie al piatto, il Veneto sorprende con due insegne nella provincia di Verona: I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio e Renato Bosco Bakery a San Martino Buon Albergo. E poi la Campania, con due insegne casertane: I Masanielli in città e Pepe in Grani a Caiazzo, nella provincia, premiata con Tre Spicchi per 10 anni consecutivi.
Doppio riconoscimento per la Sicilia, tra i Premi Speciali, dove That’s Amore a Raffadali ottiene il Premio Petra Molino Quaglia in Ricerca e Innovazione e Sitari di Agrigento il Premio Levoni dedicato a Pizza e Tradizioni per le migliori interpretazioni delle tradizioni locali. Nella classifica generale i tre spicchi vanno ad Archestrato Di Gela a Palermo (punteggio di 92 su 100), Da Clara a Venetico, in provincia di Messina (92), Piano B a Siracusa (92), L’Orso a Messina (91), Verace Elettrica a Milazzo nel Messinese (91), La Braciera a Palermo (90) e Saccharum ad Altavilla Milicia nel Palermitano (90). Tre Rotelle per L’Orso in teglia a Messina.
Dieci i locali a Catania e provincia che entrano tra i 735 locali della guida: Corte dei Medici (Catania), Cutilisci (Catania), L’Evoluzione Pizza Contemporanea (Catania), Locanda Cerami (Catania), Sazi e Sani (Catania), Squibb Pizza and More (Catania), Frumento (Acireale), Il Tocco (Acireale), Crescenzo Pizzeria a Tavola (Riposto) e Cortile Siciliano (Tremestieri Etneo).