Due autisti, entrambi di Favara, di 34 e 32 anni, sono morti e 25 migranti sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto alle 2.25 di questa notte sull’autostrada A1, tra Guidonia Montecelio e Roma nord, all’altezza dell’area di servizio Mascherone. Le vittime sono Alberto Vella, di 34 anni, e Davide (chiamato Daniel) Giudice di 32.
Il mezzo sul quale viaggiavano, uno dei bus della Patti tour di Favara, in uso alla Prefettura di Agrigento, che stava trasferendo dei migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte, ha tamponato un mezzo pesante che lo precedeva. I migranti sul bus erano una cinquantina circa. Il mezzo era partito da Porto Empedocle alle 10 di ieri per trasferire i migranti in Piemonte. Tra i feriti tre uomini di 66, 25 e 18 anni sono stati trasferiti al Gemelli: due sono stati ricoverati in codice rosso dopo le prime visite ma, a quanto si apprende da fonti sanitarie, non sono condizioni gravi e non sono in pericolo di vita. Altri otto in codice giallo sono stati distribuiti in vari ospedali. Altri 35 migranti sono stati visitati, ma non trasportati in ospedale perché illesi, e sono stati quindi affidati alla prefettura.
Favara è sotto choc per la tragedia che ha ucciso due suoi cittadini. Daniel Giudice era al suo primo viaggio per l’azienda di autolinee. Lavorava, fino a qualche settimana fa, in Lombardia. Gli è arrivata la proposta della Patti tour ed è stato contento di tornare a casa, a Favara. “Era contento, contentissimo perché era tornato fra noi, a casa – hanno raccontato alcuni suoi amici – e questo è stato il ‘premio'”.
“Favara si è svegliata con una notizia terribile, l’ennesima che sta colpendo questa comunità – ha detto il sindaco di Favara, Antonio Palumbo -. Due giovani lavoratori, ragazzi solari, amanti della vita, sono morti durante la notte sull’autostrada A1 a bordo del bus che guidavano. La nostra città dovrà dire addio ad Alberto Vella e Daniel Giudice. Anche io perdo delle persone cui mi legava una sincera amicizia. Quando le salme torneranno a Favara sarà proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. Sono vicino alle loro famiglie”.
Intanto i funzionari della Prefettura di Agrigento si sono sincerati, già stamattina, sull’orario di partenza del pullman della Patti tour di Favara. “Talvolta capita che siamo costretti a far aspettare i pullman, che dovranno trasferire i migranti, anche per diverse ore prima di partire, magari perché manca qualcuno o un documento – hanno spiegato dalla Prefettura -. In questo caso, il bus era partito in orario, gli autisti avevano rispettato i regimi di riposo e pausa previsti dalla legislazione. La causa dell’incidente può essere stata anche stanchezza, ma certamente non addebitabile a un errore della ditta o a un nostro trattenimento eccessivo. Siamo sconvolti anche noi che quotidianamente ci confrontiamo, fra gli altri, con le ditte di autolinea e con i loro lavoratori”.