Anche in Sicilia scatta ‘Match it now’, l’ottava edizione della settimana nazionale per la donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche in concomitanza con la giornata mondiale ‘World Marrow Donor Day’ il 16 Settembre istituito dal Wmda. La Settimana ‘Match it Now’ è promossa dal Centro Nazionale Trapianti, dal Centro Nazionale Sangue, dal Registro Ibmdr, dal Gitmo e dalle associazioni Admo e Adoces, con il supporto di Adisco. “L’evento è l’occasione per ricordare che diventare donatori è semplicissimo e servono solo tre requisiti: un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, una buona salute generale e un peso corporeo superiore a 50 chili – spiega Giorgio Battaglia (nella foto), coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Sicilia – per finalizzare l’iscrizione al Registro Ibmdr basta compilare un modulo online sul sito dello stesso registro e si verrà richiamati dal centro donatori più vicino per concludere la procedura attraverso un tampone salivare o un prelievo di sangue, necessari per ricavare il ‘codice immunogenetico’ di ciascun potenziale donatore”.
Nel corso di ‘Match it Now’ sarà anche possibile iscriversi al Registro Ibmdr in occasione degli eventi organizzati in Sicilia. “Dal 16 settembre prende avvio anche una campagna informativa e di sensibilizzazione rivolta proprio ai più giovani attraverso i canali social degli enti promotori – aggiunge Battaglia -, in Sicilia le associazioni di volontariato insieme a tutta la rete di professionisti presenti nel territorio, saranno presenti per accogliere e guidare i donatori per essere reclutati. La Rete Regionale Ibmdr (Registro Regionale, Centri Donatore, Poli di Reclutamento, Centri Prelievo, Centri Trapianto) e associazioni presenti nel territorio (Admo, Adoces, Avis) sono di fondamentale importanza per promuovere al meglio questa settimana dedicata alla donazione del midollo. Ci stiamo impegnando il più possibile per aumentare il numero dei giovani donatori, tra i 18 e i 36 anni non compiuti. Tutte le iniziative che verranno messe in campo serviranno per migliorare il nostro sistema organizzativo. Abbiamo il pieno appoggio dell’assessorato regionale alla Salute e il supporto delle associazioni che stanno facendo un buon lavoro. Una governance che funziona crea un ponte con i professionisti del settore e di conseguenza diventa garanzia per i cittadini”.