Nove delle dieci città con il maggior numero di omicidi nel mondo sono messicane: lo rende noto l’organizzazione no-profit World of Statistics, secondo la quale in cima alla classifica si trova Colima, con 181,9 omicidi ogni 100mila abitanti. Seguono Zamora (177,7), Ciudad Obregón (138,2), Zacatecas (134,6), Tijuana (105,1), Celaya (99,6), Uruapan (78,3), Juárez (67,7) e Acapulco (65,6). L’unica città non messicana dell’elenco è l’americana New Orleans, ottava della lista con 70,6 omicidi ogni 100mila abitanti.
Lo scorso luglio, nella sua conferenza mattutina, il presidente Andrés Manuel López Obrador aveva dichiarato che entro la fine del suo mandato di sei anni, gli omicidi sarebbero diminuiti fino al 20%. L’affermazione è arrivata dopo che l’Istituto nazionale di statistica e geografia (Inegi) aveva rivelato che dal 2021 al 2022 tali omicidi hanno registrato una diminuzione del 10%. Per gli esperti, tuttavia, le misure adottate finora sono ancora insufficienti e, nonostante gli sforzi profusi negli ultimi 5 anni, il Messico continua ad essere vista come una destinazione estremamente pericolosa per i turisti.