CATANIA – Avrebbe tentato di corrompere un funzionario in servizio alla prefettura di Catania. Con l’accusa di istigazione alla corruzione propria la Polizia ha eseguito l’ordinanza della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di una collaboratrice di uno studio legale di Catania, R.S.G., di 60 anni.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta a maggio 2023 dal funzionario: la sessantenne avrebbe offerto una somma di denaro al funzionario della prefettura per ottenere il nulla osta in relazione a una pratica di un cittadino extracomunitario per la quale lo Sportello Unico Immigrazione a gennaio aveva già notificato un provvedimento di rigetto per difetto dei presupposti di legge.
L’offerta sarebbe stata formulata mostrando al funzionario un incarto con dentro delle banconote il cui ammontare non veniva specificato dall’indagata (la prima era del valore di 50 euro) che venivano presentati come un ‘pensiero’ per il funzionario e, successivamente, dopo la reazione di quest’ultimo e del dirigente, come una modalità per offrire un caffè o una granita ai funzionari dell’ufficio.